Nella prima metà di settembre Casa dei Ragazzi è stata invitata a partecipare a due eventi organizzati nel comune di Olgiate Molgora: naturalmente ci siamo andati con grande piacere!

A Porchera di San Zeno, località che ospita la nostra sede, come da tradizione si è celebrata la Festa patronale della Madonna Addolorata. Durante la prima serata di eventi si è tenuta una tavola rotonda aperta alla cittadinanza, completamente incentrata sulla costruzione della nuova RSD di Casa dei Ragazzi che sta sorgendo sull’Area Nava.

Insieme ai Rappresentanti del Comune e ai Progettisti della nuova struttura è intervenuto l’Ing. Enrico Maria Lodigiani, Vicepresidente di Casa dei Ragazzi IAMA Onlus.

“La costruzione della nuova residenza è senza dubbio una tappa importante del percorso di sviluppo e di crescita di Casa dei Ragazzi, che parte dal lavoro di chi ci ha preceduto e che noi ci siamo impegnati a portare a buon termine: una vera e propria pietra miliare all’interno della vita del nostro Ente. Ne siamo consapevoli noi, e ne è consapevole la comunità all’interno della quale sorgiamo, che ci ha accolto con grande simpatia nel lontano 1973 e lo fa tuttora, con attenzione e disponibilità. Popolazione e Istituzioni locali, infatti, seguono con attenzione ed interesse il nostro percorso e le nostre iniziative, e l’invito alla serata organizzata nell’ambito della 36° Festa della Madonna Addolorata di Porchera ne è una prova tangibile.”

La struttura sarà costruita su un terreno, l’Area Nava appunto, che Casa dei Ragazzi IAMA onlus ha acquistato dal Comune di Olgiate Molgora.

Sarà una residenza innovativa, con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e all’impatto sul paesaggio circostante. Infatti, su indicazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, l’edificio si svilupperà su un solo piano e sarà completamente ricoperto a verde. Anche la tipologia di pannelli solari sarà scelta in modo da diminuire al minimo l’impatto visivo.

Casa dei Ragazzi ha messo al centro la cura della persona anche nella progettazione degli spazi della nuova residenza: stanze molto ampie, oltre le misure indicate da normativa e spazi interni ed esterni dedicati ai ragazzi e agli operatori per coltivare la dimensione socio assistenziale ed educativa oltre a quella sanitaria.


È stato un lavoro di progettazione intenso anche perché, durante la pandemia, è stato modificato l’intero assetto impiantistico e parte di quello planivolumetrico per recepire le linee guida anti-COVID 19: in questo modo si avrà la massima possibilità di isolamento dei due blocchi che costituiscono la struttura e di alcune aree, dove sarà possibile garantire isolamento assoluto per periodi brevi. L’impianto di climatizzazione caldo/freddo sarà solo a tubi radianti così da ridurre al minimo il ricircolo d’aria; pavimenti e pareti rivestite saranno poste in opera con trattamento antibatterico.

L’ingegner Lodigiani ha desiderato sottolineare la volontà e la scelta dell’Ente di continuare ad operare sul territorio di Olgiate Molgora.

“Non è un caso, né solo la disponibilità del terreno, ad averci fatto decidere di costruire il nostro futuro, in continuità con il passato, a San Zeno di Olgiate Molgora, ma la certezza di poter continuare a sentirci parte integrante di un contesto sociale accogliente e sensibile.”

La domenica precedente, invece, abbiamo esposto i prodotti di Botteghaus e della Fattoria e presentato le nostre attività e servizi in un coloratissimo gazebo durante la Festa dello Sport e delle Associazioni organizzata dal Comune di Olgiate Molgora e dalla Polisportiva Aurora.

È stata un’occasione importante per far conoscere le nostre campagne, in particolare quella relativa al 5×1000 e alla ricerca di volontari, e per presentare i nostri progetti, tra cui “Una famiglia per amico”.

La presenza a questa bella giornata di festa e di sole ha permesso anche di sentirci sempre più parte del mondo associativo olgiatese.

*foto di Enrico Maria Lodigiani tratta da Merate online.