Il nostro primo spettacolo ELPIS è andato in scena a giugno 2008. Il progetto vedeva convolti solo alcuni utenti della RSD: Giancarlo, Massimiliano, Marco, Marcello, Maurizio, Annamaria, Sabrina, Silvana e Luciano.

Nella mitologia greca ELPIS era la personificazione dello spirito della speranza.

Un gruppo di attori, imbarcato sulla nave “Elpis” in viaggio verso un porto inglese per vendere alla corte del Re il loro spettacolo teatrale, si imbatte in una tempesta che mette in pericolo la loro vita. Durante la lunga navigazione il gruppo trascorre il tempo facendo le prove dello spettacolo: si tratta di monologhi e dialoghi tratti da alcune opere di William Shakespeare: la Tempesta, Sogno di una notte di mezza estate, Romeo e Giulietta, l’Amleto.

Lo spettacolo è la metafora dell’umanità che si riunisce nei momenti di grande difficoltà per sopravvivere.

Abbiamo sperimentato anche l’utilizzo della maschera neutra. Comunemente si pensa che la maschera serva a “nascondere” qualcosa, dunque nell’immaginario comune è sinonimo di finzione, mentre in realtà nel training teatrale la maschera non nasconde, ma “rivela”. La maschera neutra è uno strumento che permette a chi la indossa di potenziare la propria gestualità grazie a un annullamento dei tratti del viso dell’attore; permettendogli di sperimentare un’espressività corporea.