“Ciao bambine: raccontatemi un po’ cosa state facendo”.
È iniziata così la scoperta del Laboratorio di Cucina di Casa di Sophia. O meglio, è iniziata con Beatrice, la Coordinatrice del servizio, che ha risposto tutta affaccendata ad una mia telefonata, dicendo: “Scusa ma sto facendo una torta”.
Il Laboratorio Cucina è un must della Casa di Sophia: sin dalla nascita del servizio è stato proposto in modo costante, differenziando i livelli. Così sono nati il corso per i “più piccoli”, dove si lavora più sull’aspetto sensoriale, e il corso per i più grandi, che privilegia principalmente l’aspetto delle autonomie.
E ieri Annalisa, Giada e Noemi, dodici anni la prima e undici le altre due, stavano preparando una gustosissima torta. “Solo ragazze”, mi hanno detto divertite, “niente maschi!”.

Mi raccontano, un po’ all’unisono un po’ a turni, che il laboratorio si tiene tutti i mercoledì , dalle 14 alle 15:45; il tempo giusto, aggiunge Beatrice, perché le ragazze possano vedere l’esito del loro lavoro.
Infatti tra gli obiettivi del laboratorio c’è il rafforzamento dell’auto-efficacia, che porta le ragazze a poter dire, orgogliose: “ho prodotto io questa cosa buona!”.
E mi raccontano che ciascuna di loro prepara e cucina la propria porzione di torta, sia per rispettare le norme di prevenzione Covid-19, sia perché il progetto è, allo stesso tempo, personalizzato, nella parte relativa ad obiettivi specifici e generalizzato, nella parte della condivisione di quello che è, comunque, un lavoro di squadra, che prevede collaborazione, cooperazione, osservazione e manualità fine.


È scritto chiaramente tra gli obiettivi del progetto elaborato dall’equipe di Casa di Sophia: cucinare serve per rafforzare l’autostima, esprimere la creatività, focalizzare gli sguardi e le teste delle ragazzine sull’obiettivo e sul compito, consolidare la loro attenzione, insegnare loro a pianificare, suddividendo i passaggi della ricetta e capire l’importanza di seguire una procedura, per poter vedere, alla fine, il dolce sfornato.
Il Laboratorio di cucina quindi, come ci dice Beatrice, è un ottimo contenitore educativo, che si basa su un apprendimento per osservazione e imitazione di ciò che fa o dice l’educatore, che è guida e modello; e le tre ragazzine ci dimostrano che è proprio così, raccontandoci con precisione la ricetta della torta al mascarpone che hanno deciso insieme di cucinare. La scelta della ricetta, infatti, prevede un graduale coinvolgimento del gruppo per rafforzare la loro motivazione all’attività e catturare il loro interesse, facendole sentire davvero protagoniste.
Inizia Annalisa, ma la seguono anche le altre due, come prima un po’ all’unisono un po’ a turni: ci voglio tre “uove”, lo zucchero, la farina 00, il lievito, la marmellata gusto fragola, la loro preferita, e una bustina di lievito vanigliato. “E il mascarpone!” aggiunge Beatrice, dimostrando che la guida dell’educatore è un importante sostegno per le tre giovani cuoche.
Si cucina e poi si mangia, mi dicono, e io riesco a scucire loro un invito alla prossima merenda. Ma prima, mi dice Noemi, devi mettere la mascherina, che non puoi togliere, disinfettare le scarpe e le mani e provare la febbre. E così mi dimostrano che le ricette non sono le uniche procedure che imparano a seguire a Casa di Sophia.
Salutandomi mi fanno un regalo: l’invio della ricetta completa, così che io possa cucinare la torta insieme alla mia ragazzina, loro coetanea. La trovate qui sotto.

Torta al mascarpone e marmellata

 

Ingredienti
• 3 Uova
• 200 g Zucchero
• 250 g Mascarpone
• 250 g Farina 00
• 16 g Lievito in polvere per dolci
• 3 cucchiai Marmellata di fragole
• q.b. Zucchero a velo

 

Preparazione
1. In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero, dopodiché unite il mascarpone e mescolate finché non si sarà bene amalgamato.
2. Ora unite la farina e il lievito; mescolate ancora, fino a far diventare il composto bello cremoso. A questo punto versate l’impasto in una teglia da cm 20-22 precedentemente imburrata ed infarinata.
3. Versate a cucchiaiate la marmellata sopra il dolce, mescolate delicatamente con uno stecchino, poi trasferite la torta al mascarpone e marmellata in forno già caldo e cuocete per 35 minuti a 180°C.

Il Laboratorio di cucina è stato raccontato da Chiara Bonfanti, Responsabile della Comunicazione di Casa dei Ragazzi IAMA Onlus