Il volontariato è una forma di ringraziamento verso quello che di positivo la vita ti può concedere, e quando questa consapevolezza ti viene a fare visita, allora è il momento migliore per scegliere di diventare volontario.
Lavorare insieme per raggiungere un obiettivo, la soddisfazione di co-creare qualcosa per essere d’aiuto ad altri sono ulteriori passi di una vita che si arricchisce strada facendo. Il volontariato presso il nostro servizio – il CSE Casa dei Ragazzi IAMA Onlus – è un lavoro in equipe e conferisce da subito un senso di appartenenza e condivisione.
I nostri volontari hanno in comune una personalità orientata all’aiutare gli altri grazie all’empatia: saper cogliere il vissuto dell’altro, saper ascoltare, contenere i sentimenti e rispondere al bisogno di aiuto sono le caratteristiche principali delle persone che hanno scelto di far parte del nostro gruppo.
Il dono e la sua bellezza
Parlando con loro è emersa una parola chiave: il dono e la sua bellezza. La gratuità è una componente imprescindibile del dono. Si dona il proprio tempo, le proprie risorse fisiche, morali e intellettuali. Il dono, come afferma Marcel Mauss nel suo saggio sul dono, è un regalo; è un fatto sociale totale, in grado di coinvolgere gran parte delle dinamiche della comunità creando, rafforzando e conservando legami comunitari molto forti.
Donare il proprio tempo è uno dei gesti più significativi che si possano compiere: fare del bene insieme aiuta a dare un senso alle proprie giornate e alla propria vita.
Ogni volontario porta le sue competenze, quello che ama fare e le sue passioni, oltre alle competenze trasversali quali: le capacità relazionali, comunicative e di azione, il pensiero creativo, la capacità di lavorare in gruppo e di mettersi al servizio. I nostri volontari passano del tempo di qualità con i ragazzi e hanno creato con il tempo legami che si sono trasformati in rapporti d’amicizia, in presenze importanti. Ogni volontario è stato accolto dal gruppo, ne fa parte, viene aspettato e richiesto. La sua persona diventa fondamentale: è atteso e aspettato e la sua “non presenza” manca.
I nostri volontari
Renzo, Bruna, Lella, Elena, Lorenza, Michele, Domenico, Pietro, Giorgia: ecco i nostri volontari; alcuni storici, che frequentano il servizio da molti anni, altri che hanno appena iniziato il loro “viaggio con noi”.
C’è chi dona la sua mente creativa, realizzando le scenografie degli spettacoli, chi progetta e cuce i vestiti di scena, chi ci aiuta a mettere in scena i nostri spettacoli, mettendo in campo le sue doti di attore, chi realizza oggetti in carta e feltro per la nostra bottega, chi tiene in ordine il nostro giardino, chi impasta e cucina frittelle il giorno di carnevale, chi passa semplicemente il suo tempo con i ragazzi, impegnandoli in attività creative e chi ci ha accompagnato per anni sui sentieri delle sue amate montagne, avendo un pensiero per noi fino al suo ultimo viaggio. Vogliamo ricordarti così, Pietro, anche adesso che hai preso il volo: le giornate trascorse insieme in fattoria e in baita rimarranno per sempre nei nostri cuori perché volontariato è anche questo.
I volontari fanno parte integrante del nostro gruppo e con loro si sono instaurati legami forti e importanti.
Quest’anno vogliamo ringraziarli in modo particolare per il tempo di qualità passato insieme e per tutte le cose belle costruite e create.
Un ringraziamento particolare va ai nostri familiari, che ci hanno donato una bella piscina per rallegrare e rinfrescare questa calda estate.
Sarah Leveraro
Coordinatrice educativa del CSE Casa dei Ragazzi IAMA Onlus