Il 3 luglio, presso la nuova struttura di Casa dei Ragazzi IAMA Onlus in via Cesare Cantù ad Olgiate Molgora, si è tenuto il Convegno: La cura vive di dettagli – Una nuova residenza sanitaria assistenziale per persone con disabilità.

Al momento della registrazione, sono stati accolti professionisti del settore socio-sanitario, i rappresentanti delle istituzioni del territorio, persone interessate al tema della disabilità e della cura ed i giornalisti dei media locali. Una cinquantina di partecipanti che hanno varcato per la prima volta la soglia della nuova struttura con uno sguardo stupito e ammirato dall’ampiezza e dalla luminosità degli spazi.

La Presidente di Casa dei Ragazzi IAMA Onlus, l’Avv. Elena Rolandi, ha aperto i lavori del Convegno, spiegando come la fine dei lavori nella nuova struttura coincida con i 50 anni dalla fondazione dell’Ente, motivo per cui è stato deciso di aprire le porte al territorio e ai professionisti per attivare un confronto sui temi della disabilità, intercettando le diverse voci che si occupano delle persone più fragili.

‹‹Spero sia la prima di tante altre future occasioni – non solo qui presso Casa dei Ragazzi ma anche altrove -e per permettere a tutti noi di crescere e di confrontarci per offrire soluzioni sempre più mirate a quelle che sono le esigenze e bisogni delle pubbliche amministrazioni, dei privati, delle famiglie e degli enti del terzo settore. […] – ha concluso l’Avv. Rolandi nel suo intervento – Essere uniti come Enti del Terzo settore è importante proprio da questo punto di vista perché ci permette di essere degli interlocutori di peso per portare la voce di chi voce non ha, che poi sono gli utenti finali dei nostri servizi.››

Antonietta Nembri, giornalista di Vita, ha poi presentato le istituzioni del territorio che hanno voluto portare il proprio saluto alla platea:

la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hoffman si è complimentata per il progetto realizzato finora, che è un grande risultato per la provincia. Ha anche ricordato il proficuo lavoro di collaborazione tra pubblico e terzo settore nella stesura del progetto Emblematico indetto da Fondazione Cariplo per il territorio di Lecco. Emblematico che significa lasciare il segno sul territorio lecchese, come sta facendo Casa dei Ragazzi con la costruzione di una nuova struttura. Una coprogettazione che migliora la soddisfazione dei bisogni delle persone più fragili.

Monsignor Maurizio Rolla, vicario episcopale della Zona di Lecco, ha citato il famoso allenatore Mourinho in una sua intervista dopo il Triplete dell’Inter: Abbiamo vinto curando tutti i dettagli. ‹‹Desidero “benedire” nel vero senso della parola un’opera come questa, perché è importante curare tutti i dettagli della persona delle sue fragilità.››

 Marco Rasconi, membro della Commissione Centrale Beneficenza di Fondazione Cariplo, ha ribadito come la Fondazione lavori quotidianamente per migliorare la partecipazione della cittadinanza alle attività sul territorio e non solo con il sostegno economico ma anche in un’ottica di progettazione condivisa. ‹‹I dettagli e l’inclusione devono essere curati affinché venga migliorata la vita di tutti e tutta la vita di tutti. Perché con l’inclusione dei più fragili si includono tutti e si migliora la vita del territorio.››

I saluti istituzionali, infine, sono poi stati portati online da Elena Lucchini, Assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, e dal Sindaco di Olgiate Molgora Giovanni Bernocco.

Ha poi preso vita la tavola rotonda composta da diverse voci che si sono alternate per dare corpo e voce a quelli che sono i dettagli per vivere l’inclusione dentro e fuori un luogo di cura come la struttura di Casa dei Ragazzi.

Per tutta la durata del Convegno, a Marielle Binken, facilitatrice visuale ha elaborato una mappa concettuale di tutti i temi toccati, (disegnando in diretta) le parole ed i concetti che sono ricorsi nei diversi interventi, dai saluti istituzionali alle relazioni della tavola rotonda. Un percorso circolare ed illustrato che riassume il confronto intenso e articolato che è possibile approfondire a questo link.

L’evento ha ricevuto il sostegno di Fondazione Cariplo: