Anche quest’anno, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, nella nostra Casa di Sophia, come accade nelle case di ciascuno di noi – dove ci si sente liberi di poter conversare, porre domande, cercare insieme risposte -, abbiamo provato a riflettere sul tema della Giornata, insieme ai ragazzi e alle ragazze che accogliamo ogni giorno.
Abbiamo quindi dedicato questa intera settimana a parlare di “diritti”, attraverso attività artistiche che ci hanno aiutato a dare colore e forma a parole che spesso sono di difficile comprensione.
Ne è nata l’immagine di un albero, le cui foglie uniche e colorate si intrecciano nel tempo e nelle esperienze condivise tra noi e i nostri ragazzi.
L’immagine del fiore sbocciato ci ha aiutato a identificare e concretizzare alcuni  diritti che sentiamo più vicini, attraverso parole che usiamo quotidianamente.


Parlare di diritti non è mai semplice, perché si rischia di farli percepire come troppo astratti e lontani.
In questi giorni i nostri ragazzi e le nostre ragazze ci hanno sorpreso, ponendoci domande sull’argomento e cercando di dare significati a questi concetti di difficile comprensione.

Tra i diritti che abbiamo sentito più vicini al nostro vivere quotidiano ci sono:

  • il diritto ad esprimere le emozioni su cui ogni giorno lavoriamo perché siano riconosciute ed espresse nel modo adeguato facendoci sentire tutti meno soli;
  • il diritto ad ascoltare ed esprimere le idee: stare insieme e parlare è un esercizio quotidiano che richiede sforzo, nell’ascoltarsi, nel rispettare i turni di parole e il punto di vista dell’altro;
  • il diritto a partecipare e sbagliare: a Casa di Sophia ci si mette in gioco nelle emozioni, nei giochi, nelle attività, nell’affrontare le paure, i cambiamenti e le fatiche e questa è già una vittoria che merita il supporto di tutti!
  • il diritto alla diversità e all’unicità: nel parlare e nel condividere esperienze emergono i nostri caratteri, i pregi e i difetti; troviamo insieme le nostre unicità che costruiscono le nostre identità.

Tra le parole, le riflessioni fatte insiemi ai bambini, per dare valore ai diritti che ognuno di loro ha e di cui non dobbiamo dimenticarci, sono emerse frasi che tutti noi usiamo quotidianamente.
Grazie a questa settimana i bambini sono riusciti a comprendere meglio il significato e l’importanza di questa giornata.

Risuona la voglia dei nostri ragazzi di farsi sentire, di essere visti, ascoltati, compresi e di sentirsi parte di un tutto che ne riconosca l’unicità e il valore di ciascuno!

L’Equipe del CED per Minori La Casa di Sophia