In relazione all’attuale emergenza sanitaria causata dall’epidemia da coronavirus, le attività della Casa dei Ragazzi IAMA Onlus sono state adeguate a quanto previsto dalla normativa vigente di Regione Lombardia ed è stato definito un nuovo protocollo per la gestione delle visite e delle uscite dei nostri ospiti.

La tutela della salute degli ospiti e degli operatori risulta la nostra assoluta priorità in questo momento critico, unitamente all’adozione di ogni misura utile a contrastare la diffusione del contagio. Siamo comunque consapevoli dell’importanza, per i nostri ospiti, delle visite da parte dei parenti e delle uscite programmate: la nostra azione, quindi, andrà nella direzione di riuscire a mantenere il più possibile questi appuntamenti, garantendo condizioni di sicurezza.

A partire dal 30 dicembre 2021, è consentito esclusivamente l’accesso dei visitatori (familiari/legali rappresentanti/fornitori…) che soddisfano i seguenti requisiti:

  • possesso di certificazione verde Covid-19 rilasciata a seguito della somministrazione della dose di richiamo (booster) successivo al ciclo vaccinale primario;
  • possesso di certificazione verde Covid-19 rilasciata a seguito del completamento del ciclo vaccinale primario o dell’avvenuta guarigione unitamente a una certificazione che attesti l’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare eseguito nelle 48 ore precedenti l’accesso.

Tale certificazione dovrà essere esibita all’ingresso e sottoposta ad attento controllo degli operatori preposti; la misurazione della temperatura e la compilazione della “scheda di valutazione per familiari e visitatori” restano misure necessarie anche in presenza di Certificazione Verde COVID-19 .

Si ricorda ai parenti/legali rappresentanti che dovranno attenersi alle indicazioni riportate sul “patto di condivisione del rischio” già sottoscritto.

Le visite non ancora fissate saranno attentamente regolamentate e autorizzate dal Direttore Sanitario e Referente COVID-19 della struttura, sulla base di una stima tra rischio e beneficio per gli ospiti anche considerando i bisogni relazionali e di assistenza, non solo sanitaria. Si precisa, infine, che la Direzione sanitaria si riserva di applicare ulteriori restrizioni in caso di maggiore rischio sia all’interno della struttura, sia sul territorio (es. applicazione delle misure di cui alla c.d. “zona rossa” nel Comune in cui è ubicata la struttura o nei Comuni di provenienza dei visitatori).

30 dicembre 2021