Da circa un anno e mezzo BottegHaus è diventato un luogo in cui si intrecciano le vite e le storie dei cittadini di Olgiate Molgora con quelle dei nostri Ragazzi.
Un luogo in cui il desiderio di “donare” un oggetto artigianale ad un proprio caro trova realizzazione.
Nella nostra Bottega/Laboratorio, infatti, si producono oggetti in legno, che i Ragazzi sagomano, dipingono e assemblano; cesti in midollino; bomboniere; biglietti e sacchetti in carta e personaggi creati con vasi decorati; si possono trovare anche i grembiuli ricamati dalle mamme di Casa di Sophia e le marmellate e i succhi di frutta della Fattoria.

   

La bottega per tutti noi, ragazzi ed operatori del CSE e della RSD, è anche un luogo di incontro in cui l’accoglienza calorosa non manca mai.
Anche nei periodi più difficili, dettati dalle restrizioni per la pandemia, il nostro spirito è rimasto lo stesso e così pure il via vai di persone curiose di ammirare i nostri lavori.
La chiusura ci ha imposto, inizialmente, di limitare gli ingressi per poi arrivare a non poter più permettere l’accesso al laboratorio, ma questo non ha fermato la voglia di condividere il “nostro fare”.
Pur chiusa al pubblico, la bottega ha continuato a rimanere attiva e le parole d’ordine che ci hanno accompagnati in questi lunghi mesi sono state: accoglienza e disponibilità.

          

Ci siamo adattati e reinventati per permettere a chi lo desidera di trovare o di commissionarci un oggetto artigianale da donare: abbiamo creato cataloghi cartacei e online (ad esempio il catalogo di Natale) e attivato un numero whatsapp (T. 335.1705341) attraverso il quale poterci chiedere informazioni.
Abbiamo attivato il passaparola: gli amici, i parenti degli utenti, i volontari, i nostri colleghi ci hanno aiutato a far conoscere i nostri prodotti anche al di fuori di Olgiate Molgora. Anche i social ci hanno permesso di far apprezzare il nostro lavoro. La vetrina, poi, ha attirato molte persone: curioso è il caso di una signora che ha studiato con le operatrici e i ragazzi del CSE un “progetto personalizzato” per allestire il suo balcone con fiori e animali in legno, o la Scuola dell’Infanzia che ha ordinato alberi di natale in legno da donare agli insegnanti.

          

La rete della solidarietà ha sostenuto le consegne fuori porta: nei giorni di zona rossa in tanti si sono prodigati a distribuire pacchi e pacchetti in giro per la Brianza.
E alcuni volontari hanno aiutato, da casa, a cucire berrettini e accessori per i vasi, o a ricamare tovaglie e tovagliette.

È stato un vero e proprio lavoro di squadra e un esempio di collaborazione e solidarietà che ha reso speciale questo periodo e ci ha permesso di vedere valorizzati tutti i laboratori proposti ad ospiti e utenti di Casa dei Ragazzi.

Questa è BottegHaus raccontata dal CSE e dall’Educatrice Barbara. Nella prossima puntata la Bottega verrà raccontata dalla RSD.