Si è svolta venerdì 9 Luglio la conferenza stampa convocata presso il Comune di Olgiate Molgora per illustrare la candidatura del progetto “Greenway dei due parchi – Vivere il territorio” al bando di Fondazione Cariplo per “interventi emblematici maggiori”.

Casa dei Ragazzi IAMA Onlus è partner del Comune di Olgiate Molgora, capofila del progetto, insieme a tre comuni del territorio: Merate, Brivio e Airuno.

Dopo gli interventi del sindaco Bernocco e del referente di progetto, l’assessore Fratangeli, la nostra presidente, l’Avvocato Elena Rolandi, ha sottolineato il ruolo cruciale dell’associazione all’interno del progetto per il suo apporto come ente del terzo settore a una co-progettazione insieme ad altri enti pubblici.

                                                                                            *Avv. Elena Rolandi

 “Il nostro ruolo di partner vuole portare a questo progetto infrastrutturale caratteristiche che sono proprie degli enti del terzo settore. Noi siamo una onlus, un ente del terzo settore, che opera sul territorio di Olgiate Molgora dal 1973. Ci occupiamo di disabilità psichica, di cura della persona, delle persone fragili di adulti e di bambini con bisogni speciali. Partecipiamo a questo progetto con orgoglio perché si stratta di una prima co-progettazione nell’ambito dell’articolo 55 della nuova normativa sugli enti del Terzo Settore che consente una nuova partecipazione tra pubbliche amministrazioni e associazioni rivolte al sociale perché tutti lavoriamo per un obiettivo comune. In questo caso far stare bene le persone attraverso un turismo lento e sostenibile, ma che è anche un turismo inclusivo per fare stare bene tutte le persone, abili meno abili, adulti e piccini.”

*Paola Palmerini e Davide Crippa

Sono intervenuti successivamente i professionisti coinvolti nel progetto. Paola Palmerini ha commentato: “Abbiamo lavorato insieme utilizzando quattro strategie. Innanzi tutto realizzando connessioni, la parte principale, poi direzionando gli sguardi, quindi individuando subito a cosa si poteva puntare, come l’inclusività. La terza strategia è stata quella di progettare i confini: non averne. Infine, costruire un racconto: pensare che con questo progetto si possa iniziare a raccontare è stato un spunto per partire. La Casa dei Ragazzi ha già intrapreso un percorso di apertura in passato e questo ci ha permesso di lavorare con enti competenti come il Politecnico di Milano”. Ha preso poi la parola a Davide Crippa, docente del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano: “Ci siamo concentrati sulle specificità dei quattro Comuni e i loro punti di forza, e abbiamo cercato di metterli insieme. Un elemento aggiuntivo è per esempio la segnaletica, verticale e orizzontale, cartelli che non solo diano direzioni ma che informino anche e raccontino fatti o notizie inerenti i luoghi. Altro esempio, la presenza di led luminosi alimentati con energia solare in modo tale da attirare le lucciole per tutto l’anno. Il concetto è quello di dialogare con l’ambiente”.

Il progetto riguarda una nuova greenway di 7,5km per collegare il parco del Curone con il parco Adda Nord, greenway pensata come nella dichiarazione di Lille del 2000 dell’European Greenways Association:

“Vie di comunicazione riservate esclusivamente a spostamenti non motorizzati, sviluppate in modo integrato al fine di migliorare l’ambiente e la qualità della vita nei territori attraversati. Devono avere caratteristiche di larghezza, pendenza e pavimentazione tali da garantirne un utilizzo facile e sicuro agli utenti di tutte le capacità e abilità.”

Casa dei Ragazzi da anni investe nel territorio, rispondendo ai bisogni sociali quali disabilità fragilità e disagio educativo; eroga servizi perseguendo l’interesse degli ospiti, la promozione umana e l’integrazione col territorio, attraverso la gestione di momenti di laboratorio e attività lavorative. Ciò si traduce in una quotidianità fatta di accoglimento, accompagnamento e compagnia. Scopo dell’intervento educativo è il benessere degli ospiti, evitando l’emarginazione dal proprio contesto comunitario. Grazie a questo progetto i servizi, già aperti alle scuole, diverranno servizi inclusivi e ricreativi, aperti anche al pubblico e ai fruitori della Greenway. Tra i risultati attesi del progetto vi è infatti l’apertura di un punto ristoro lungo la Greenway. È inoltre previsto l’ampliamento di servizi legati alle coltivazioni innovative, l’apertura in momenti dedicati dei giardini sensoriali e degli spazi della fattoria e l’offerta di attività quali l’ippoterapia e onoterapia.

Scopri i dettagli nella presentazione del progetto.

Guarda il servizio di Unica Tv: https://fb.watch/6FscagrnvH/

*foto tratta dal sito merateonline.it